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Guida per mangiare prodotti a KM 0 rispettando le stagioni, sostenendo la salute e l’ambiente

Quando pratichiamo uno stile di vita alimentare consapevole, una delle cose a cui prestiamo attenzione è da dove proviene il cibo che compone le nostre pietanze e come è arrivato nel nostro piatto. Mangiare stagionalmente è un modo bellissimo per praticare un’alimentazione consapevole, apprezzare l’abbondanza che madre natura ci offre ogni stagione e ridurre l’impatto ambientale attraverso le nostre scelte alimentari.

Mangiare rispettando i cicli stagionali ci permette anche di nutrirci di prodotti alimentari che forniscono un pool di nutrienti vitali per il nostro corpo.

Scopri i vantaggi del mangiare seguendo le stagione dell’anno in cui ti trovi, i prodotti che puoi acquistare e consumare e alcuni consigli per rendere il mangiare stagionale un po’ più facile e divertente.

QUALI SONO I BENEFICI DEL MANGIARE DI STAGIONE?

Spesso si sottovaluta l’importanza di mangiare frutta e verdura di stagione e si dimenticano i numerosi i benefici che questa sana abitudine offre a chi fa questa scelta tutto l’anno. Dalla freschezza, al profilo nutrizionale, alla sostenibilità, alla connessione con il nostro cibo e al puro divertimento.

Ecco una serie di buoni motivi per prendere questa abitudine ed integrarla alla nostra quotidianità:

  1. Il cibo è al picco della sua densità nutrizionale

Nei supermercati, ma spesso ormai anche al mercato ortofrutticolo, è possibile trovare quasi tutta la verdura e la frutta fuori stagione (ad esempio le fragole in pieno inverno), c’è da dire però che quando ortaggi e frutta maturano nel giusto periodo sono più buoni, succosi e ricchi di nutrienti proprio al momento della raccolta. Questi nutrienti poi iniziano a diminuire con il passare dei giorni come pubblicato anche secondo alcuni studi.

È più probabile che i prodotti fuori stagione vengano raccolti precocemente e lasciati maturare nel trasporto o nello stoccaggio. Questo prodotto viene spesso conservato in deposito a freddo per mesi (in modo che ci sia una fornitura per la bassa stagione) o spedito da tutto il mondo. Non solo questo diminuisce il suo valore nutrizionale, ma crea anche un grande impatto ambientale.

Quindi, quando mangi prodotti di stagione e coltivati nell’area geografica in cui ti trovi, il prodotto non solo sarà più fresco, ma anche più nutriente!

  1. È più sostenibile

Non dimentichiamo il fattore ambientale: Basare la tua dieta su quali alimenti sono di stagione è un’ottima strategia per “sostenere” la sostenibilità.  Spesso per mettere in tavola alimenti fuori stagione, siamo costretti ad acquistare frutta e verdura proveniente da lontano, maturata al sole di altri paesi e in alcuni casi meno controllata. I prodotti stagionali aiutano a ridurre le emissioni di gas a effetto serra associate al trasporto e all’importazione delle merci.  Anche se italiana, poi, frutta e verdura che non cresce nel suo periodo naturale viene prodotta in grandi serre che sprecano energia e nelle quali si utilizzano più pesticidi (le piante quando sono fuori stagione richiedono spesso una quantità maggiore di queste sostanze per difendersi dall’attacco dei parassiti).

Usufruendo di prodotti ortofrutticoli coltivati da agricoltori locali, avrai maggiori probabilità di consumare cibi provenienti da un’agricoltura biologica o rigenerativa (e puoi chiedere all’agricoltore stesso quali siano le sue pratiche) rispetto alle aziende commerciali. 

  1. Mangi naturalmente più varietà

Le piante ci forniscono così tanti minerali vitali, vitamine, antiossidanti e più sono diversi più cambiano i loro profili nutrizionali. Mangiare bene include mangiare una varietà di cibi integrali a base vegetale in modo da essere in grado di ottenere quei vari nutrienti e i benefici che forniscono.

Quando mangi stagionalmente, ruoti in maniera del tutto naturale le tue scelte alimentari durante tutto l’anno, regalando al tuo corpo consapevolmente molta varietà. Inoltre, ti incoraggia a diventare un po ‘più creativo in cucina scoprendo nuove ricette usando un ortaggio o un frutto che forse non hai mai provato prima.

MANGIARE IN INVERNO: DICEMBRE – GENNAIO – FEBBRAIO

inverno

MANGIARE IN PRIMAVERA: MARZO – APRILE – MAGGIO

primavera

MANGIARE IN ESTATE: GIUGNO – LUGLIO – AGOSTO

estate

MANGIARE IN AUTUNNO: SETTEMBRE – OTTOBRE- NOVEMBRE

autunno

CONSIGLI PER LA SCELTA E L’ACQUISTO

Esistono alcuni semplici accorgimenti per procedere con l’acquisto della frutta e verdura. 

  • Leggere bene l’etichetta

La prima cosa da fare è leggere attentamente l’etichetta, dal fruttivendolo si possono trovare le informazioni sulla cassetta.

  • Controllare la provenienza e la stagionalità

Tra le informazioni in etichetta è molto importante capire il paese di provenienza. Valutare la zona climatica del paese di provenienza è fondamentale per poter scegliere il prodotto nella sua corretta stagionalità. Ciò può sicuramente influire positivamente sul gusto e ci offre un prodotto anche più sano e ricco di antiossidanti.

  • Preferire il KM0

Per la scelta della frutta e della verdura, una volta compresa la provenienza e la giusta stagionalità, è importante valutare la distanza. Ovviamente la distanza può influenzare i tempi di raccolta e della maturazione del prodotto. La distanza influenza quindi la qualità del prodotto, ma non solo, anche il suo costo ed il suo impatto ambientale. Preferire un ortaggio o un frutto a km 0  rappresenta certamente una scelta più eco-sostenibile.

  • Evitare primizie

Le primizie di frutta e verdura sono da evitare perché il gusto e la maturazione del prodotto non sono ancora ottimali. Inoltre anche i prezzi sono tendenzialmente alti, vista la scarsità del prodotto. Meglio quindi aspettare.

  • Preferire l’agricoltura biologica (evitare prodotti in busta)

Nella scelta, meglio preferire i frutti e gli ortaggi non in busta, molto più ricchi di antiossidanti. Meglio ancora se provenienti da agricoltura biologica, contengono così meno agenti chimici e nel loro processo produttivo danneggiano meno l’ambiente e la natura.